

La riva destra dell’Isonzo, con i suoi suoli caldi e sassosi ed un clima favorito nello sbalzo termico dalla ventilazione di origine balcanica è un sito di grande potenzialità per percorrere quella che si può chiamare ”la via friulana al Sauvignon Blanc”.
In questo vitigno l’espressione minerale si percepisce in maniera decisa anche dopo un periodo di maturazione più breve rispetto ad altri vitigni. La verticalità è una prerogativa che rimane anche nel tempo.
Lis Neris custodisce un numero limitato di bottiglie delle annate speciali, preservate in condizioni ottimali nel caveau di famiglia. I vini della proposta “Caveau” rivelano la magia del tempo.
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2018: Un'estate calda, ma non troppo, si è conclusa con un periodo vendemmiale più lungo del normale dove ogni varietà ha maturato con la gradualità delle annate migliori.
2017: Una vendemmia ben distribuita ha dato valore ad una stagione che non era partita con il passo giusto regalandoci infine vini dall'anima nordica, molto stimolanti.
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